Gli editori e i critici si domandano talvolta che cosa sia "letterario". Dov'è che si può dire di aver trovato uno scrittore?
Uno scrittore, a mio parere, è colui che assume il linguaggio in forma problematica o critica, non puramente passiva, dove il linguaggio è inteso come lessico, grammatica, sintassi.
Ne consegue un'adozione problematica pure dei generi poetici o narrativi di cui fa uso.
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