Intervista
di Roberta Salardi a Graziella Monacelli, delegata RSU dei lavoratori
dell’ospedale San Raffaele di Milano
R
Graziella, dimmi qualcosa di te…
G Sono
un’operatrice sociosanitaria, madre di Sara, sedici anni, e Ivan, tredici. Vivo con loro
ma supportata dal loro papà che devo dire una persona davvero eccezionale.
R Tu sei
una delle due coraggiose rappresentanti dei lavoratori salita sul tetto
dell’ospedale per due giorni fra il 28 e il 30 novembre 2012. Come nacque
questa decisione.
G Stavamo
vivendo una situazione dove il padrone riempiva la scena e c’era bisogno che
l’attenzione calasse sulle ragioni della nostra lotta.
G Sarà stata
l’aria fresca o la vicinanza al cielo... fatto sta che noi eravamo molto lucide nel
ritenere che fosse necessario prolungare la nostra permanenza; ma giù non la
pensavano allo stesso modo e allora siamo scese!
R Cosa
ricordi di quell’esperienza?
G La
capacità di adattamento che quasi subito abbiamo sviluppato.
R E adesso
che sono passati ormai tre mesi da quando dormi in una delle tende piantate
accanto al presidio permanente cominci a sentirti provata da questa fatica?
G Sì, ma le
ragioni sono più profonde e vanno oltre la fatica.
R
Solidarietà da parte dei cittadini, dei malati?
G Quella c’è
sempre e mi commuove ogni volta.
R Però
recentemente, il 14 febbraio, proprio il giorno di San Valentino, avete avuto
una brutta sorpresa…
G Il vile
attacco all’aula sindacale. Durante la notte l'armadio contenente il materiale
utilizzato durante l'ultimo referendum è stato forzato e si è tentato di
produrre un incendio. Non è la prima volta che si registrano attentati nell'aula
sindacale. Nel marzo 2011, durante le elezioni per il rinnovo della RSU, l'aula
era stata devastata da un primo atto vandalico.
R A chi si
deve il gesto secondo voi?
G Non so; so
chi sono i responsabili morali, chi butta benzina sul fuoco per terrorizzare e
far desistere dalla lotta.
R E
l'atteggiamento delle istituzioni com'è stato finora?
G Un’assenza
spaventosa.
R Perché
secondo te?
G Forse in
questo paese si sta esaurendo la democrazia.
R L'azienda
ha mostrato la volontà di venirvi incontro?
G No no e
poi no.
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