agave incolta
avvinghiata a questa terra.
Le anime ritorte degli ulivi al vento
schiudono a raggera
in polverose carezze
ritagli di cielo e di astri.
E stesa su questo prato d'agosto vorrei essere gioia di vivere.
S'incendia il bosco
di aghi secchi,
- di ginestre solari -
e dalle grate arboree degli ulivi
filtra una tenera luce
che accende le pietre
come schegge di ghiaccio
contro il cielo.
- E ritorna il sapore della vita -
Il giorno
in larghi voli e assonnati cicalecci
si perde nel mare.
Poesia raccolta da Eugenio Borgna nel corso dei suoi studi sulla schizofrenia e contenuta nel volume Nei luoghi perduti della follia, Feltrinelli, Milano 2008
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